
Sesso: ma davvero piacciono le donne rifatte? | L’analisi di Donna cerca Uomo
Chirurgia estetica femminile: qual è il confine tra guarigione e capriccio? Secondo il nostro modestissimo parere, la chirurgia estetica ha due possibili applicazioni: 1) Applicazione curativa, che si rende necessaria quando una donna è piatta come una tavola come....si crea in lei una crisi d'identità....cioè non riesce ad esprimere appieno tutta la femminilità che ha dentro di sè, quindi, portando il suo seno ad una "terza armonica"....o meglio ad una misura che si addice armonicamente al suo aspetto fisico, si cura questa donna da una malattia mentale....che è quella della sua crisi d'identità femminile che potrebbe diventare una fissa prima e trasformarsi in una forma depressiva poi....
2) Applicazione superflua, non si rende mai necessaria....è semplicemente figlia di una mentalità viziata....è una forma di educazione sbagliata verso il corpo umano.....la persona che è così, vede il proprio corpo come l'involucro esterno da trasformare e mostrare a seconda di come in quel momento il capriccio ci detta di fare...come quando mettiamo un vestito piuttosto che un altro...una forma di moda del momento....che non ha nulla a che vedere con il vero scopo della chirurgia estetica e cioè, la cura verso una nostra insofferenza e verso qualcosa di fisico che effettivamente ed oggettivamente, non va in noi.
Chirurgia estetica femminile: qual è il confine tra guarigione e capriccio? Secondo il nostro modestissimo parere, la chirurgia estetica ha due possibili applicazioni: 1) Applicazione curativa, che si rende necessaria quando una donna è piatta come una tavola come....si crea in lei una crisi d'identità....cioè non riesce ad esprimere appieno tutta la femminilità che ha dentro di sè, quindi, portando il suo seno ad una "terza armonica"....o meglio ad una misura che si addice armonicamente al suo aspetto fisico, si cura questa donna da una malattia mentale....che è quella della sua crisi d'identità femminile che potrebbe diventare una fissa prima e trasformarsi in una forma depressiva poi....
2) Applicazione superflua, non si rende mai necessaria....è semplicemente figlia di una mentalità viziata....è una forma di educazione sbagliata verso il corpo umano.....la persona che è così, vede il proprio corpo come l'involucro esterno da trasformare e mostrare a seconda di come in quel momento il capriccio ci detta di fare...come quando mettiamo un vestito piuttosto che un altro...una forma di moda del momento....che non ha nulla a che vedere con il vero scopo della chirurgia estetica e cioè, la cura verso una nostra insofferenza e verso qualcosa di fisico che effettivamente ed oggettivamente, non va in noi.
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